
Insetti o carne rossa? Confronto nutrizionale e benefici per la salute
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Quando si parla di alimentazione e futuro sostenibile, gli insetti commestibili vengono spesso proposti come un'alternativa alla carne rossa. Ma dal punto di vista nutrizionale, le proteine degli insetti sono equivalenti, migliori o peggiori rispetto a quelle della carne? Scopriamolo insieme.
Cosa sono le proteine e perché sono importanti
Le proteine sono fondamentali per il nostro organismo: costruiscono muscoli, organi, enzimi e ormoni. Una buona fonte proteica deve non solo fornire abbastanza proteine totali, ma anche offrire tutti e nove gli aminoacidi essenziali, che il nostro corpo non può produrre da solo.
La qualità proteica si misura attraverso diversi parametri, tra cui:
- Digestibilità (quanto bene il nostro corpo assorbe e utilizza la proteina)
- Composizione aminoacidica (presenza e quantità di aminoacidi essenziali)
- Indice di Efficienza Proteica (Protein Digestibility-Corrected Amino Acid Score, PDCAAS)
Le proteine della carne rossa
La carne rossa (come manzo o agnello) è considerata una fonte eccellente di proteine complete:
- Alta percentuale di aminoacidi essenziali
- Alta digeribilità (oltre il 90%)
- Ricca anche di ferro eme e vitamina B12, importanti per la salute
Tuttavia, un consumo eccessivo di carne rossa, specialmente lavorata, è stato associato a rischi aumentati di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro (OMS, 2015).
Le proteine degli insetti
Gli insetti offrono un profilo proteico sorprendentemente competitivo:
- Molti insetti (es. grilli, locuste, larve di tenebrione) forniscono tra il 55% e il 70% di proteine sul peso secco
- La composizione di aminoacidi è generalmente molto buona, spesso paragonabile a quella della carne o delle uova (Rumpold & Schlüter, 2013)
- Alcune specie sono particolarmente ricche di lisina e metionina, aminoacidi essenziali non sempre abbondanti nei cereali
Tuttavia, la biodisponibilità delle proteine degli insetti può essere leggermente inferiore a quella della carne a causa della presenza di chitina (una fibra presente nell'esoscheletro), che può ostacolare l'assorbimento.
Un recente studio pubblicato su Critical Reviews in Food Science and Nutrition ha concluso che, una volta rimosso o ridotto il contenuto di chitina, le proteine degli insetti possono avere una qualità pari o addirittura superiore a quella della carne rossa (Payne et al., 2016).
In breve: chi vince?
- Qualità proteica: carne rossa e insetti sono entrambi eccellenti in termini di aminoacidi essenziali
- Digestione: la carne ha una digestibilità leggermente superiore, ma le proteine di insetto migliorano molto se opportunamente lavorate
- Impatto sulla salute: gli insetti, oltre a fornire proteine, offrono anche fibre e grassi sani, e non sono associati ai rischi tipici del consumo eccessivo di carne rossa
Conclusione
Le proteine degli insetti sono pienamente comparabili a quelle della carne rossa, e in certi casi possono essere considerate persino superiori in termini di sostenibilità e benefici accessori (come fibre e micronutrienti).
Con il miglioramento delle tecniche di lavorazione, gli insetti potrebbero diventare non solo un'alternativa, ma una nuova frontiera dell'alimentazione proteica per il futuro.
Fonti:
- Rumpold, B.A., Schlüter, O.K. (2013). Nutritional composition and safety aspects of edible insects. Frontiers in Nutrition
- Payne, C.L.R., Scarborough, P., Rayner, M., Nonaka, K. (2016). Are edible insects more or less ‘healthy’ than commonly consumed meats? Critical Reviews in Food Science and Nutrition
- OMS (2015). Q&A on the carcinogenicity of the consumption of red meat and processed meat