Il mercato degli insetti commestibili è nuovo e non esiste un unico posto in cuisi possano trovare tutte le informazioni per capire il suo presente, il suo passato recente o le previsioni di sviluppo per il futuro, anche in termini di miliardi di dollari (tranne in un paio di "studi" molto costosi).
Raccogliere informazioni sulle società operanti e sul mercato degli insetti commestibili al di fuori dell'Europa è ancora più difficile (forse non per i dati provenienti dagli Stati Uniti).
Un modo utile per avere un quadro della situazione è leggere le interviste fatte dal team de L'Entomofago che ha intervistato molti imprenditori, esperti e ricercatori di tutto il mondo ... quindi date un'occhiata al loro sito e godetevi gli articoli!
Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.