Spesso tendiamo a considerare
gli insetti il gusto del ventunesimo secolo, l’ultima frontiera dell’alimentazione sostenibile o semplicemente un affascinante diversivo per le nostre diete. Eppure, al di là dell’innovazione e dell’eticità della scelta, esiste una terza declinazione dell’uso alimentare degli insetti: la cucina gourmet.
Si annoverano già decine di esempi nel mondo in cui coleotteri, grilli e larve recitano la parte delle star nelle composizioni gastronomiche di chef di fama mondiale.
Come resistere al fascino di un menu degustazione stellato che prevede
à la carte Farina di vermi grigliata con zucca, polenta al gusto di nocciole e arachidi o Pastafrolla con grilli e farina di grano saraceno? Non chiedetelo a noi, perché stiamo per prendervi per mano e condurvi tra i migliori menu stellati a base d’insetti. E alla fine di questo viaggio, inoltre, vi promettiamo una sorpresa!
Che nelle
culture asiatiche gli insetti siano sempre stati considerati una golosa fonte di proteine non è mistero. Non stupisce infatti che, nella capitale thailandese, abbia luogo uno dei ,templi mondiali dell’insetto gourmet: Insects in the Backyard gestito dall’eclettico chef Mai Thitiwat. Un menu tipo? Insalata di anguria con creme fraiche alle erbe, chorizo e bruchi del bambù come entrée; Tagliatelle con farina di grilli e guarnite con grilli fritti, pesto di basilico nero e chorizo come portata principale e, per concludere, Ravioli di granchio e scarabeo gigante con salsa alla curcuma e zafferano. Sul conto dello scintillante coleottero, specifica Chef Thitiwat, c’è da segnalare che il sapore delle sue carni ricordi molto quello dei crostacei. Gastronomia di livello, da assaporare col gusto e con gli occhi.
Punto MX è l’unico ristorante messicano in Europa insignito della stella Michelin. E non è un caso, perché Roberto Ruiz, la mente dietro a questo successo, ha saputo spaziare ben oltre gli squisiti fondamentali della cucina messicana. Come? Ovviamente includendo deliziosi insetti nel suo processo di ricerca. Il risultato è un menu degustazione ambizioso e sicuramente unico, dal nome – tutt’altro che casuale – Entomofagia.
Il percorso gastronomico prevede Guacamole, marlin, melograno e vermi chinicuil (una larva tipica delle piante d’agave, tipico prodotto messicano, ndr.), Rana pescatrice con pomodoro, avocado e formiche volanti e Pancetta con grilli e pupe di formica. Un’integrazione unica di sapori locali e internazionali per servire per davvero gli insetti su un piatto d’argento!
Un paese di incrollabili tradizionalisti ancorati alla tradizione gastronomica: così spesso veniamo definiti noi italiani. Eppure, la curiosità attorno al mondo degli insetti commestibili cresce e nascono le prime imprese nella ristorazione che si stanno specializzando nel servire gli insetti in composizioni d’autore. È in programma l'apertura a Roma di un sushi bar piuttosto… singolare. Ernesto Palombo, l’imprenditore al timone dell’avventura, intende realizzare il primo ristorante a servire sushi d’insetti in Italia. Scorpioni e formiche potrebbero dare ai tanto celebri nigiri e uramaki un’inedita nota di sapore!
Naturalmente senza dimenticare Entonote, realtà milanese che organizza cene private e degustazioni a base di insetti.
- 220 g di ceci lessati
- 80 gr di crema al pistacchio
- foglie di timo q.b.
- 70 ml d’acqua
- ½ spicchio d’aglio
- succo di limone a piacere
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Extra Ordinary Chips Fucibo al formaggio con farina d’insetti
Procedimento: riunite nel frullatore i ceci lessati, la crema di pistacchi, le foglie di timo, il succo di mezzo limone, l’aglio e l’acqua. Frullate fino a ottenere un composto omogeneo e morbido. Guarnite sbriciolando le chips Fucibo al formaggio: daranno una nota di grinta all’hummus, oltre che una piacevole croccantezza.
- 400 grammi di farina di semola
- 100 grammi di
Farina di Tenebrio Molitor 21bites
- 2l d’acqua
- 15 ml di olio EVO
- 1 noce di burro
- salame felino DOP tagliato a fette
- formaggio Casera tagliato a fette
- sale qb
Procedimento: miscelate in un setaccio 400 grammi di farina di semola e 100 grammi di farina di Tenebrio Molitor, facendo attenzione ad amalgamare le polveri al meglio. Riscaldate i due litri d’acqua e versate a pioggia la farina, mescolando poco alla volta. L’olio serve per evitare che si creino grumi.. Salate a piacimento e ottenuta la consistenza desiderata, lasciate riposare la polenta per almeno 6 ore. Al termine di questa fase, tagliatela in listarelle e piastratele fino a ottenere una crosta dorata. Guarnite con formaggio Casera e salame, accompagnando possibilmente con un buon bicchiere di rosso fermo.
Montate a bagnomaria i tuorli e lo zucchero: otterrete un composto spumoso e ricco d’aria. Aggiungete la scorza di limone e la vaniglia, dopodiché spegnete la fiamma e mettete da parte il tutto. Parallelamente, montate la panna e aggiungetela al composto. Aggiungete a questo punto i grilli ricoperti di cioccolato fondente, versate in una pirofila rettangolare rivestita con del film trasparente e chiudetela in forma cilindrica con due elastici alle sommità. Dopo una notte in congelatore, guarnite il semifreddo con una colata di cioccolato fuso e con qualche altro grillo, dopodiché tagliate il dolce a fette, che riserveranno una sfiziosa sorpresa.
Buon appetito!
Del resto, si sa, gli insetti non deludono né consumati singolarmente né come ingrediente di preparazioni irresistibili!