Antonio Idà, CEO di Spireat ci racconta della sua azienda.
Spireat commercializza spirulina “Arthrospira maxima” pura proveniente da coltivazione biologica, senza aggiunta di coloranti, conservanti, additivi e zucchero. Diversamente da altri produttori, noi abbiamo lavorato molto e intensamente per arrivare a produrre una spirulina con un ottimo gusto, e gli sforzi sono stati ripagati. Siamo molto soddisfatti del risultato.
Come si assume la spirulina?Le scagliette si possono polverizzare e sciogliere in una bevanda, un succo o a qualsiasi altro alimento, sgranocchiare come snack o aggiungere ai piatti come ingrediente rigenerante.
Abbiamo anche una barretta-snack, un formato più pratico da portare fuori casa.
Che proprietà ha questa alga?
Un notevole contenuto in clorofilla, utilissimo per la depurazione dell’organismo.
È probabilmente la fonte più ricca di provitamina A in natura.
Un elevato contenuto di proteine e ferro altamente assimilabile, infatti è caldamente consigliata a vegetariani e vegani. Inoltre contiene aminoacidi essenziali e non essenziali che la rendono un superfood per chi ha scelto questo tipo di alimentazione.
È indicata per chi vuole seguire un regime alimentare contenuto e mirato alla perdita di peso. Presa poco prima dei pasti riduce lo stimolo dell’appetito.
E per gli sportivi?
Sono molti gli sportivi che utilizzano in modo costante la spirulina, sia per aumentare la resistenza e la potenza delle loro prestazioni, sia per smaltire più facilmente la sensazione di stanchezza e favorire lo sviluppo della massa muscolare magra.
Parlaci della sostenibilità del ciclo produttivo
Il sistema produttivo ripercorre i principi dell’economia circolare: integrandosi a processi già esistenti, recupera l’energia termica del biogas generato, che altrimenti andrebbe dispersa, e assorbe CO2.
Gli scarti della produzione vengono utilizzati come fertilizzante per i campi, per un modello agricolo virtuoso, senza sprechi e ad impatto zero!
Spireat sarà presto nella nostra Collezione!
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.
Esplora il motivo per cui dovremmo tutti riconsiderare la nostra dieta in un mondo in crescita demografica e le implicazioni ambientali del consumo di proteine animali. Scopri come scelte consapevoli possono contribuire a un futuro sostenibile.