Ultimamente girano per la rete degli articoli in cui si compilano liste di aziende del settore insetti commestibili che hanno chiuso o che stanno per farlo.
Niente paura.
In un settore tanto giovane e tanto innovativo è perfettamente normale succeda, e gli insetti non c'entrano. C'entra di più il fatto che imprenditori improvvisati si sono lanciati in questo business convinti fosse una specie di Eldorado, un settore facile dove senza alcuna competenza si potessero fare soldi investendo qualche ora e qualche migliaio di euro in un sito e un rendering del prodotto. Continuerà a succedere, questo è sicuro, e queste aziende continueranno a chiudere.
Ci sono però imprenditori che hanno lavorato duramente, con serietà e competenza, che credono in questa industria e che continuano a investire tempo e denaro. Ci sono quindi aziende che non chiuderanno e che, anzi, continueranno a svilupparsi creando valore e opportunità di lavoro.
Siamo orgogliosi di lavorare con queste aziende europee e di poter offrire ai nostri clienti solo il meglio si possa trovare sul mercato.
Il futuro dell'industria degli insetti commestibili è luminoso, per molti sarà un fallimento luminoso ma probabilmente lo sarebbe stato anche in qualunque altro settore
Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.