IPIFF ha rilasciato una guida sull'etichettatura dei prodotti a base di insetti commestibili.
Lo scopo e gli obiettivi di questo documento di orientamento sono di esaminare le disposizioni pertinenti del quadro giuridico dell'UE sull'etichettatura degli alimenti, per chiarire come queste disposizioni si applicano ai prodotti alimentari basati su insetti commestibili, tenendo conto delle specificità di questi prodotti, per facilitare l'applicazione dei requisiti obbligatori di etichettatura definiti dalla legislazione dell'UE.
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Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.