3 motivi per cui gli insetti commestibili sono il cibo del futuro
Persone da tutto il mondo si divertono a mangiare insetti. Godono di divorare scarafaggi, api senza pungiglione e grilli.
No, non sono impazzite. Queste persone hanno capito che gli insetti sono deliziosi e nutrienti. Il consumo di insetti può sembrare un po' primitivo, persino disgustoso. Tuttavia, milioni di persone la pensano diversamente. Lo hanno fatto per secoli e non si fermeranno ora.
Cosa ti impedisce di mangiare gli insetti commestibili? I piatti di insetti dovrebbero essere parte integrante del tuo menu.
Anche l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite dice che le persone dovrebbero iniziare a mangiare insetti. Se non sei ancora convinto che questo sia il miglior modo di agire, allora forse questi 3 motivi ti convinceranno che gli insetti sono il cibo del futuro.
La fame nel mondo è ancora un problema
Un gran numero di persone soffre di fame cronica; la maggior parte di loro vive nel mondo in via di sviluppo.
La povertà è ciò che sta causando la fame nel mondo. Tuttavia, ci sono altri fattori da prendere in considerazione, come una cattiva gestione delle risorse naturali o dei rifiuti che vengono prodotti attraverso varie attività agricole. Perché? Perché spesso proprietari e agricoltori non sanno come sfruttare in modo adeguato il potenziale completo dei campi. Inoltre, i pochi beni prodotti vengono esportati per ricavarne un maggior profitto.
Sfortunatamente, non c'è abbastanza cibo per tutti sul pianeta. Moltissime persone vanno a dormire affamate ogni sera. La pratica di mangiare insetti, comunemente denominata entomofagia, è la soluzione tanto attesa.
Produrre il doppio di cibo non è possibile, ma lo è alimentarsi con insetti commestibili. Ci sono tonnellate di insetti commestibili disponibili là fuori, più che sufficienti per sfamare le bocche affamate. E non stiamo parlando solo dei paesi in via di sviluppo.
Cibo etico
Nel 1965, Francis Brambell impose alcuni standard per l'industria della produzione animale. Per essere più precisi, diventò proibito causare dolore, ferite o disagio. Le preoccupazioni erano per il trattamento inumano degli animali allevati come fonte di cibo.
Sebbene viviamo nel XXI secolo, le cose non sono cambiate radicalmente. La maggior parte degli animali d'allevamento continua a sopportare vite dolorose.
Se consumi insetti commestibili, non devi preoccuparti delle conseguenze morali della tua scelta alimentare. Mangiare insetti è eticamente sano. Gli insetti vengono soppressi con metodi “dolci”, quindi non soffrono. Se più persone iniziassero a mangiare insetti, allora forse gli animali da carne non sarebbero sfruttati così tanto.
E il prezzo? È vero che attualmente gli insetti commestibili non sono esattamente economici. Tuttavia, nel prossimo futuro, i prezzi scenderanno grazie al gioco della domanda e dell'offerta.
Gli insetti commestibili sono tra le migliori fonti di proteine
Per quanto sorprendente possa sembrare, gli insetti commestibili sono ricchi di proteine.
Un grillo, ad esempio, fornisce 20g di proteine. Un valore davvero impressionante considerando che una porzione di carne fornisce solo 8g di proteine.
Nei villaggi del Mali, i bambini spesso cacciano e consumano grilli. Quel che è certo è che quei giovani non soffrono di carenza proteica.
Altri insetti commestibili nutrienti sono le camole della farina, le mosche nere soldato e le mosche domestiche. Queste creature sono ricche di micronutrienti essenziali, come magnesio, zinco, calcio e portano molti altri benefici dal punto di vista nutrizionale.
Mangiare insetti è molto più salutare di mangiare, per esempio, maiale o pollo. Gli insetti non richiedono tanto spazio quanto il bestiame e possono sostituire ingredienti costosi. Questo è ciò che li rende il cibo del futuro.
Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.