Ti interessano gli insetti commestibili? Qui troverai tutto quello che ti serve sapere
Alcuni mangiano a tal punto da finire per avere un attacco di cuore. Altri, invece, non sanno più cosa mangiare. Vanno in cucina per mettere qualcosa sotto i denti, compulsivamente, e si rendono conto di non avere idee. C’è così tanto dibattito nel mondo oggi su cosa possa far parte di una dieta sana, quindi non c’è modo di sapere quale sia la scelta migliore in assoluto.
E tu che ne pensi? Hai voglia di qualcosa, ma non riesci a deciderti? Invece di farti le uova strapazzate, perché non provi gli insetti commestibili? Ovviamente si possono mangiare. Gli insetti commestibili sono una interessante fonte nutrizionale, e dobbiamo anche aggiungere che sono molto gustosi. Sempre più persone mangiano gli insetti, e altrettante fanno diventare questa pratica una vera e propria abitudine nella loro vita.
Il pensiero di mangiare gli insetti sicuramente non ti sarà mai passato per la testa. È davvero un peccato, perché ti perdi qualcosa di straordinario. O magari te ne staii interessando da poco, ma ti servono informazioni. Se sei curioso su questa particolare scelta alimentare, allora sei nel posto giusto perché ti offriamo una lista di tutto quello che serve sapere sugli insetti commestibili. Eccoti “servito”.
Entomofagia - la pratica del mangiare gli insetti
Qual è il termine tecnico che descrive la pratica del mangiare insetti? Si tratta di "entomofagia". Più specificamente il termine si riferisce al consumo di insetti (uova, larve, pupe e adulti) da parte degli umani come fonte nutrizionale. Il cibo a base di insetti non ha nulla in comune con le fonti alimentari animali. Questa specificazione è dettata dalla natura stessa degli insetti, e dalle condizioni degli ambienti di produzione e di lavorazione.
In tema di marketing alimentare, il termine entomofagia viene utilizzato in senso lato, includendo non solo i prodotti a base di insetti ma anche quelli ricavati dagli artropodi, come i ragni e gli scorpioni. Sebbene siano più di 900.000 i tipi di insetti documentati in tutto il mondo, non tutti si possono mangiare. Esempi di insetti e aracnidi commestibili sono:
•Cavallette
•Grilli
•Api
•Lombrichi
•Formiche
•Locuste
•Termiti
•Cicale
•Tarantole
•Scorpioni
•Vespe
•Larve di scarafaggio
L'entomofagia ha destato curiosità in tutto il mondo e sono tanti quelli che vorrebbero provare gli insetti commestibili. Potresti chiederti perché. Probabilmente hanno capito che usare gli come cibo insetti è un'idea migliore di altre. Al momento ne vengono venduti di diversi tipi nell'UE, nel Regno Unito e negli Stati Unitii, tra cui insetti interi, farine e prodotti che le contengono. È possibile trovare barrette energetiche, patatine, cioccolato e vari altri prodotti a base di insetti commestibili.
La storia dell’alimentazione a base di insetti
Mangiare insetti potrebbe sembrare qualcosa di nuovo. La verità, però, è che gli insetti si mangiano sin dall’inizio dei tempi. Prima di avere gli strumenti per allevare o cacciare, gli umani mangiavano gli insetti. Perché no? Erano ovunque, si catturavano facilmente e non erano velenosi. Gli individui mangiavano insetti come formiche e termiti perché avevano bisogno di energia proteine.
I ricercatori hanno trovato prove in cave abbandonate in USA e Messico che indicano che gli umani primordiali erano entomofagi. I nostri antenati seguivano l’esempio degli animali con cui convivevano, come gli scimpanzé. Per loro mangiare insetti era la cosa più naturale del mondo. Così come lo era per Romani e Greci. Facevano cene a base di locuste e larve di scarafaggio. Gli algerini amavano raccogliere le locuste per poi bollirle in acqua salata. Gli insetti sono anche particolarmente apprezzati sulle tavole di diverse regioni australiane.
E la Bibbia che ne pensa dell’entomofagia? Ebbene si, questo argomento è stato toccato dall’Antico Testamento. Gli insetti erano considerati puliti e adatti al consumo umano. A quanto pare Dio li vuole nella nostra dieta.
Di questi tempi però la situazione non è così semplice. La gente può trovare e cucinare quello che vuole. Dopo esserci sviluppati in Africa, ci siamo spostati in zone più temperate. Non si sa se gli insetti fossero ancora ricercati nonostante questo, resta il fatto che l’entomofagia non è stata mai del tutto abbandonata.
I Paesi che apprezzano gli insetti a tavola
In circa l'80% dei paesi del mondo si mangiano insetti regolarmente. Vengono raccolti da foreste, deserti, ecosistemi di acqua dolce, campi agricoli e fattorie. Queste piccole creature sono utilizzate in molte cucine di Asia, Africa, America, Australia ed Europa. E nei paesi che indicheremo sotto sono anche i cibi più ricercati in assoluto:
•Giappone
In Giappone si possono mangiare insetti commestibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Le pupe della falena da seta e la cimice gigante sono considerate vere e proprie prelibatezze. Si trovano online, ma ci sono anche molti distributori automatici che li offrono in lattina. Esempi di pietanze agli insetti sono inago e hachi no ko.
•Cina
I ristoranti cinesi offrono queste bestiole nei loro menu. Le larve arrostite di vermi o coleotteri d'acqua ed i bozzoli d'api sono consumati in molte zone come cibi gourmet. Gli imprenditori cinesi stanno promuovendo gli insetti commestibili sul mercato, anche perché questo popolo inizia ad avere problemi di obesità e diabete.
•Brasile
In Brasile è in atto una vera e propria rivoluzione gastronomica, a base di hamburger di formiche, tarantole fritte, formiche e così via. Chi vive in queste zone del mondo preferisce le formiche ica, le regine e altre specie. In passato gli insetti erano un cibo “per poveri”. Ora è al contrario, e si trovano facilmente nei ristoranti più rinomati.
•Indonesia
Non è raro vedere in Indonesia persone che sgranocchiano scarafaggi o mosche. Per quanto non si trovino gli hamburger, si possono invece ordinare insetti alla griglia o bolliti, serviti poi con scalogno e latte di cocco. Catturare queste creature è difficile e spesso vengono utilizzate delle tecniche speciali.
•Tailandia
Un buon luogo per soddisfare la tua voglia di insetti commestibili è la Thailandia. Questo popolo fa spuntini a base di vermi, cavallette e grilli. Gli “edible bugs” qui sono ampiamente disponibili. Spesso vengono anche inseriti in pietanze come pasta o ravioli. Sono anche abbondanti i camioncini da cui è possibile acquistare dei gustosi snack.
•Messico
Formiche, cavallette e non solo sono gli ingredienti principali dei più tradizionali prodotti alimentari locali. Il Messico ha la più alta disponibilità di risorse naturali, e gli insetti non fanno eccezione. Motivo per cui qui sono estremamente convenienti.
•Ghana
I ghanesi contano sugli insetti come fonte proteica, specialmente durante i mesi caldi dell'anno, quando il cibo scarseggia. Preferiscono termiti, cavallette e scarabei stercorari. Solitamente vengono fritti, oppure serviti come una normale zuppa. Le proteine degli insetti rappresentano circa il 60% del loro fabbisogno proteico. Per i Ghanesi mangiare gli insetti è essenziale per sopravvivere.
•Gli Stati Uniti
Per quanto possa sorprenderci, gli americani mangiano gli insetti nei ristoranti. Questi ultimi sono presenti in un numero sempre maggiore di menu negli Stati Uniti, mentre i negozi li offrono in vendita online. Qui, questi piccoli animali vengono visti come fonti alimentari nutrienti e sostenibili. Non vengono però consumati abitualmente per il loro costo. Le proteine da insetto costano ancora molto perché gli allevamenti non sono ancora meccanizzati. Tutto questo però cambierà molto presto.
•Australia
Negli ultimi anni c'è stato un rinnovato interesse per l'entomofagia. Le formiche del miele, i vermi da farina e i grilli attirano il pubblico australiano. Qui tutti amano sperimentare cose nuove, anche se mangiare insetti non è certo una novità. Gli australiani ormai li assumono da secoli. Alcuni esempi sono gli scarafaggi arrosto e le formiche al miele.
•Olanda
I Paesi Bassi sono molto avanti in tema di entomofagia, e i grilli commestibili ormai sono completamente normali. I supermercati olandesi ne vendono di ogni tipo, il che significa poter gustare delle stuzzicanti prelibatezze, come il cioccolato con le camole della farina. L'Olanda potrebbe davvero innescare una rivoluzione in tal senso in Europa.
Perché dovremmo ripensarci sul mangiare gli insetti
Circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo mangiano gli insetti regolarmente. Quelli che lo fanno sono persone normali, cuochi, scienziati e astronauti. Purtroppo, mangiare gli insetti non è ancora una pratica diffusa. Cos’è che impedisce agli altri 5 miliardi di farsi qualche grillo fritto? Forse manca l’informazione. Sono davvero in pochi a conoscere le qualità degli insetti commestibili.
Se fai parte della massa sarai senz’altro dell’idea che mangiare gli insetti non sia proprio la cosa più intelligente da fare. Motivo per cui ti rendiamo le cose più facili, con qualche motivo per cui faresti bene a diventare un entomofago. Puoi sempre pensarci su.
•Importante fonte di proteine – le proteine sono un elemento cruciale, presente in ogni cellula del corpo umano. Sono "i blocchi" con cui vengono costruiti sangue, pelle, cartilagine, muscoli e ossa. Gli insetti ne contengono tantissime, aiutandoti a rimanere sano e forte.
Una porzione di grilli contiene ben 13 g di proteine e 121 calorie, dimostrandosi poco calorica. Nel 2012 Chapul ha lanciato la prima barretta proteica di farina di grillo. Gli appassionati di fitness e benessere presto le preferiranno a pollo o uova.
•Grande valore nutritivo - gli insetti contengono molti nutrienti, quali minerali (magnesio, rame), vitamine (A, D, E, K, C) e fibre. Gli insetti commestibili offrono un patrimonio nutrizionale perfetto per la crescita e lo sviluppo umano. Gli insetti più salutari sono camole della farina, grilli, larve di mosche selvatiche e domestiche.
•Un’alternativa alimentare sostenibile – Ingozzarsi di bacherozzi o scarafaggi fa bene all’ambiente. Al contrario delle tradizionali fonti proteiche, non serve trovare nuovi spazi agricoli, dato che questo cibo viene raccolto dalla natura. Se pensiamo a quanta poca terra naturale ci è rimasta, dovremmo esserne sollevati.
L'allevamento organizzato degli insetti comporta meno emissioni di gas serra. Per esempio i grilli producono 2g di CO2 per 1kg, un dato significativamente inferiore a quello prodotto, per esempio, dal bestiame (2800g di CO2 per 1kg).
I rifiuti organici di basso valore possono essere trasformati in importantissime proteine. I rifiuti agricoli sono stimati in miliardi di dollari l'anno, e sarebbe quindi una buona idea porre fine alle coltivazioni irrazionali e iniziare a allevare insetti come cibo.
•Mangime ideale per gli animali - gli animali hanno le loro esigenze alimentari. Ciò che mangiano tiene sano il loro corpo e migliora la qualità di ciò che ricaviamo da loro. Il cibo a base di insetti può essere effettivamente utilizzato come un mangime. Le camole, ad esempio, possono dare a pollame e pesce il necessario apporto nutrizionale. Molti agricoltori britannici danno da mangiare gli insetti agli animali.
•I cibi più gustosi di tutti - il gusto è essenziale perché prepara il corpo umano alla digestione. Grazie a questo senso possiamo identificare le migliori fonti di sostanze nutritive. Gli insetti commestibili sono deliziosi. Ci spingiamo a dire che potresti non riuscire a non farti il secondo piatto. Questo per rendere l’idea. Se sei disposto a provare le formiche giganti, noterai delle note di limone e lampone.
•Il cibo a disposizione di chi ha fame – A meno che tu non viva sotto una roccia, saprai che una parte della popolazione mondiale sta morendo di fame. Milioni di persone vanno a letto a stomaco vuoto. Gli insetti commestibili possono essere la soluzione alla carenza di cibo. Come mai? Ve ne sono tonnellate per persona, sono facili da allevare, tra l’altro rappresentando una interessante opportunità per generare reddito nelle comunità locali.
L'UE standardizza l’entomofagia
Fino ad ora la produzione e il commercio dei prodotti con insetti non erano stati regolati. La buona notizia è che la situazione cambierà presto. L’UE (Unione Europea) ha introdotto le Novel Food Regulations. La direttiva è in vigore dall’inizio del 2018.
Cosa significano le Novel Food Regulations per gli alimenti con insetti? A parte il fatto che sarà legale produrre, commercializzare e servire insetti commestibili in tutta l’Unione Europea, sarà garantita anche la piena sicurezza del cibo. La loro vendita e distribuzione terrrà anche in considerazione benessere generale, igiene e linee guida per le etichette prima applicabili solo ai generi alimentari di origine animale.
I Novel foods (o cibi nuovi, ndr.) sono alimenti dalla storia di consumo piuttosto breve, o prodotti in modi non utilizzati nel territorio europeo prima del Maggio 1997. Va detto che gli insetti commestibili saranno autorizzati sotto il nuovo regolamento prima dell’immissione sul mercato. Le categorie aggiornate del sistema includeranno gli insetti, oltre a parti quali ali o zampe.
L’UE si è mossa perché erano ormai necessarie regole e permessi. Se prima tutto era confuso, la situazione presto si farà molto più chiara. Potranno entrare sul mercato aziende innovative, ma dovranno sottostare alle condizioni necessarie all'ottenimento dell'autorizzazione per iniziare.
Le aziende alla ricerca di pareri legali devono sapere che alcune specie sono già state approvate per la distribuzione nel territorio UE. I piccoli animali in questione sono Musca domestica, Tenebrio molitor, grilli domestici, bachi da seta, mosche soldato nere, e così via.
Anche le celebrità mangiano gli insetti
Se dovessimo parlare di chi ha l'abitudine di consumare insetti come cibo, non possiamo escludere le celebrità. Ovviamente i vip non hanno nulla di diverso dalle persone comuni. Non sono speciali. Molti di loro hanno scelto di scoprire il mondo dell'entomofagia, finendo spesso in ristoranti con menu a base di insetti. Chi sono le celebrità che hanno già provato a mangiare insetti?
Angelina Jolie, mentre promuoveva uno dei suoi film in Cambogia, cucinava scorpioni e veniva persino vista mangiare zampe di ragno. È una vera fan dell’entomofagia, convinta della bontà degli insetti. Angelina Jolie adora tutto della Cambogia, della sua gente e della sua cultura, non dovremmo quindi sorprenderci che abbia adottato le pratiche culinarie locali. E come se non bastasse incoraggia anche attivamente i suoi figli a mangiarli.
Salma Hayek è ancora un altro vip nella lista. Nel 2015 ha pubblicato un video di se stessa mentre pranzava con chapulines - cioè cavallette. Adora anche i vermi, i grilli e le formiche.
Molte altre stelle sono ghiotte di insetti, tra cui Zac Efron, Jessica Simpson e Jessica Biel. Sanno come trovarli in vendita online e come prepararli con le migliori ricette.
Come cucinare e mangiare gli insetti commestibili
Ok, forse non ci serve convincerti. Magari vorrai provarli, ma non sai come preparare le tue cavallette o grilli. Sarai felice di sapere che non è difficile. Ecco alcuni suggerimenti dei migliori chef:
Bocconcini di bacon alla cavalletta
Il bacon piace proprio a tutti. Noi lo faremo con le cavallette. Per cuocere gli insetti, tostali su una tradizionale griglia messicana per poi aggiungere chili e lime, per un gusto più corposo. È praticamente come fare una grigliata. Assicurati che i grilli siano puliti e cotti a dovere.
Biscotti con farina di grillo
La farina di grillo può essere usata per tutti i tipi di ricette, compresi i biscotti. Se ti piacciono i biscotti, allora ti piaceranno anche quelli con la farina di grilli. Tutto quello che devi fare è miscelare in una ciotola la farina di grillo e quella normale, lievito e sale. Aggiungi burro, zucchero e aroma di vaniglia mescolando finché il tutto non diventa cremoso. Aggiungi le uova, una alla volta. Cuoci in forno per circa 10 minuti.
Ragni fritti
Se cerchi uno snack veloce, prova le tarantole fritte. Prima di immergere i ragni nell'olio bollente, eliminare l'addome. Il risultato è semplicemente delizioso!
Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.
La chitina, un polisaccaride presente naturalmente negli esoscheletri di crostacei, insetti e alcuni funghi, ha da sempre affascinato sia gli scienziati che gli appassionati di cucina. Sebbene il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile e nutriente sia riconosciuto da decenni, preoccupazioni sulla sua sicurezza e digeribilità ne hanno limitato l'adozione diffusa. Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce sulle proprietà della chitina, smentendo molti dei miti che circondano questo ingrediente unico.