Ci stiamo mangiando il pianeta? Mauro Balboni ha scritto un libro molto interessante sul tema.
Leggi la sua intervista per scoprire come le fonti alternative di proteine, tra cui gli insetti commestibili, possano essere una soluzione:
"Le stesse fonti ufficiali, come la FAO, ci forniscono indicatori probanti relativi alla insostenibilità dell’attuale modello agroalimentare: dalla perdita di terreno fertile (24 miliardi di tonnellate ogni anno, secondo la FAO) allo stress idrico che ormai impatta grandi regioni agroalimentari fino al rischio desertificazione, allo spreco alimentare; e poi il paradosso dei paradossi, quello di un’agricoltura trasformata in macchina per la produzione di calorie a basso costo, con 2 miliardi di esseri umani sovrappeso o obesi, a fronte degli 800 milioni di affamati e al più generale problema della denutrizione nelle sue varie forme."
L'allevamento di insetti per l'alimentazione umana e animale sta guadagnando popolarità in Europa grazie
ai suoi benefici ambientali e nutrizionali. La gestione del rischio di fuga degli insetti allevati è
fondamentale per garantire la sicurezza ambientale e la sostenibilità delle pratiche agricole.
Gli insetti commestibili rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per la produzione di proteine. Questo articolo esplora i metodi di estrazione delle proteine dagli insetti e il loro potenziale per il futuro dell'alimentazione globale.
Con la continua crescita della popolazione mondiale, la domanda di cibo aumenta esponenzialmente.
Questa crescente richiesta esercita una forte pressione sui nostri attuali sistemi di produzione alimentare, che sono già importanti contributori al cambiamento climatico. Date queste sfide, è necessario esplorare fonti alimentari più sostenibili.
Gli insetti commestibili offrono una soluzione valida, producendo meno emissioni, richiedendo meno acqua e utilizzando una quantità minima di terra rispetto all'allevamento tradizionale.